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I trattamenti primari sono mirati ad ottenere acque per processi tecnologici di lavaggio o utilizzi di qualità superiore: applicati ad un’acqua di approvvigionamento la rendono adatta per i vari settori produttivi o anche per l’uso potabile; permettono di farla ricircolare con elevati rendimenti e risparmio delle risorse, ottenendo vantaggi in termini di durata e prestazione delle istallazioni di tutte le apparecchiature produttive che le utilizzano.

Partendo dall’analisi di un’acqua di approvvigionamento, con l’utilizzo di una o più tecnologie, si può ottenere la parametrizzazione voluta delle singole sostanze contenute per utilizzarla in modo ottimale e mirato.

Generalmente le prime fasi di un trattamento primario sono costituite da una disinfezione e filtrazione; le acque prelevate dai bacini di emungimento più diversi vengono sterilizzate in genere con l’utilizzo di agenti ossidanti o sistemi ad UV e possono essere poi filtrati su sabbie quarzifere e/o carboni attivi. Nel caso di presenza di ferro in tenori superiori a limiti accettabili, viene inserito uno stadio di deferrizzazione generalmente su zeoliti mentre per le acque dure, con elevati sali incrostanti, si preferisce l’inserimento di un sistema di addolcimento. Un ulteriore affinamento delle acque in termini di qualità può essere ottenuto con il sistema dell’osmosi inversa che produce quantità elevate di acque con qualità eccelse per gli utilizzi a perdere, con il massimo beneficio sui costi di produzione.

Gli impianti che vengono utilizzati con le rese maggiori in termini di recupero e ricircolo sono i demineralizzatori a scambio ionico: attraverso il passaggio delle acque su una colonna cationica seguita da una anionica garantiscono la rimozione di tutti i sali metallici presenti con conducibilità residue in uscita pari a meno di 5 micro Siemens. La loro applicazione su industrie galvaniche e verniciature e in tutti i trattamenti superficiali (tipo cataforesi ed anaforesi) si è rilevata vincente per ottenere il massimo recupero idrico, i minimi costi di gestione e una qualità finale dei manufatti nobilitati.

Quando utilizzarlo

Un impianto di tipo primario è ormai presente in tutte le industrie che necessitano di acque nei loro processi di lavorazione. Pensiamo alle lavanderie industriali che attingono da pozzi e che necessitano di contenere i carbonati di calcio e magnesio per proteggere le caldaie e ottenere lavaggi a basso impatto ed elevata resa, grandi strutture alberghiere e di ristorazione, industrie alimentari. In tutti i settori di trattamento galvanico e verniciatura gli impianti di demineralizzazione e ultra demineralizzazione sono ormai indispensabili per ottenere gli standard qualitativi richiesti dal mercato.

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